Teatro Comunale di Noto (SR)   1 luglio 2001 - ore 21.00

Compagnia Nutrimenti Terrestri

presenta

Combatimento di Tancredi et Clorinda

madrigale [ba]rock in genere rappresentativo per attore, sopranista, strumenti elettroacustici, batteria e nastro magnetico.

Parole del signor Torquato Tasso, musica da Claudio Monteverdi.

Un progetto di Pino Censi e Corrado Russo.   A cura di Pino Censi.

Tancredi: Pino Censi

Clorinda: Leo Zappitelli

chitarra elettroacustica (violino): Davide Alibrio

basso (viola da brazzo): Alessandro Uccello

batteria (clavicembalo): Giulio Cordischi

nastro magnetico (basso): Valerio Esposito

uno spettatore ideale: Donatella Liotta

kickboxers: Giuseppe Fascetta e Salvatore Rinaldo

                       

scene e costumi Paolo Attardo - rielaborazione musicale Davide Alibrio, Giulio Cordischi, Alessandro Uccello, Leo Zappitelli - fonico Valerio Esposito - luci Paolo Attardo - realizzazione scene Scenapparente -- Siracusa - il costume dello spettatore ideale è fornito da Moda Italia  -- Modica (Rg) - produzione esecutiva Corrado Russo -  organizzazione Centro culturale Mobilità delle Arti - in collaborazione con Regione Siciliana – Ass.to BB. CC. A. e P. I

 

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COMBATIMENTO DI TANCREDI ET CLORINDA

Parole del Signor

TORQUATO TASSO

 Combatimento in musica di Tancredi et Clorinda, descritto dal Tasso; il quale volendosi esser fatto in genere rappresentativo, si farà entrare alla sprovista dalla parte de la Camera in cui si farà la musica. Clorinda a piedi armata, seguita da Tancredi armato sopra ad un Casvallo Mariano el di Testo all’hora comincierà il Canto. faranno gli passi et gesti nel modo che l’oratione esprime, et nulla di più né meno, osservando questi diligentemente gli tempi, colpi et passi, et gli ustrimentisti gli suoni incitati e molli; et il Testo le parole a tempo pronuntiate, in maniera che le creationi venghino ad incontrarsi in una imitatione unita; Clorinda parlerà quando gli toccherà, tacendo il Testo; così Tancredi. Gli ustrimenti doveranno essere tocchi ad immitatione delle passioni dell’oratione; la voce del Testo doverà essere chiara, ferma et di bona pronuntia alquanto discosta da gli ustrimenti, atiò meglio sii intesa nel oratione; non doverà far gorghe né trilli in altro loco, che solamente nel canto de la stanza, che incomincia Notte; il rimanente porterà le pronuntie a similitudine delle passioni dell’oratione. In tal maniera fu rapresentato nel Pallazzo del’ Illustrissimo et Eccelentissimo Signor Girolamo Mozzenigo mio particolar Signore. Con ogni compitezza, per essere Cavaliere di bonissimo et delicato gusto; in tempo però di Carnevale per passatempo di veglia; alla presenza di tutta la Nobiltà, la quale restò mossa dal’affetto di compassione in maniera, che quasi fu per gettar lacrime: et ne diede applauso per essere statto tanto di genere non più visto né udito.

 

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A N A M O R F O S I     M U S I C A L E

Del linguaggio assoluto ed universale della musica se n’è già parlato molto e per lungo tempo, così come delle barriere estetiche - o meglio classificazioni necessarie - che nell’ultimo secolo e ancora oggi sono socialmente servite per delimitare, circoscrivere e riordinare (rimpicciolendoli con forza e sempre di più) generi e stili musicali. Si è poi ancora discusso e si discute sull’intervento (necessario o no?) della parola e del testo poetico all’interno di una composizione; e in tempi recenti (saranno ormai più lustri) attraverso la contaminazione estrema, paradossale e culturale, si stanno tentando felici esperimenti cercando di far interagire i molteplici codici espressivi di questo periodo storico “dell’alienazione”. Tutto ciò anche se strarisaputo è sempre bene tenerselo a mente e considerarlo. Il tentativo aperto ai diversi schemi, livelli e disponibile ad ulteriori probabilità, sarà la caratteristica della “prossima musica”? E’ da questa incubotica problematica, ma altresì consapevole premessa, che cerca di partire il recupero non necessariamente formale e corretto in termini filologici del “Combatimento di Tancredi et Clorinda” - musica di Claudio Monteverdi, parole dalla “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso-. Quante e quali possibilità ci sono (e se ci sono) di rileggere con la sensibilità deformata di oggi - come attraverso l’illusione ottica dall’anamorfosi - una partitura barocca (forse in questo caso addirittura uno dei primi tentativi di melodramma) confondendone, mescolandone, distorcendone, approfondendo, sfalsando o tralasciando quei sicuri, certi e ben definiti retaggi strutturali e temporali, cercando però di mantenerne (rispettandone senza tradirne) il valore semantico, lo spirito originario e le intenzioni profonde? Cosa succede sostituendo l’organico previsto dall’autore (tenore, soprano, quartetto d’archi e clavicembalo) con attori, chitarre elettroacustiche, percussioni e nastro magnetico? ... poi c’è tanta differenza tra il malessere esistenziale raccontato da Corelli o da Mahler e quello (forse più leggibile e dichiarato) degli Smashing Pumpkins o di Nick Cave? E’ inevitabile pensare a William S. Burroughs amante degli artifici.

(Pino Censi)

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COMPAGNIA  NUTRIMENTI  TERRESTRI

Nutrimenti Terrestri inizia la propria attività nel 1983 a Messina, con la messa in scena dello spettacolo teatrale Tre pezzi d’occasione di Samuel Beckett, per la regia di Ninni Bruschetta, fondatore del gruppo con Maurizio Puglisi, che sarà poi interprete di tutti i lavori prodotti dall’Associazione. Fin dalle prime produzioni Nutrimenti Terrestri manifesta una chiara scelta poetica, legata alle nuove tendenze del teatro contemporaneo. Parallelamente svolge un’intensa attività cinematografica, iniziata con La gentilezza del tocco (1987), diretto da Francesco Calogero, premiato a Bellaria come miglior film indipendente italiano, e come migliore opera prima con il “Sacher d’oro” istituito da Nanni Moretti; Visioni Private in collaborazione con RaiTre, scritto e diretto da Bruschetta, Calogero e Donald Ranvaud;  Nessuno, con Roberto De Francesco (Targa d’Argento Saint-Vincent per l’attore alle Grolle d’Oro), Sergio Castellitto, Lucrezia Lante della Rovere. La messa in scena de I Carabinieri di Beniamino Joppolo - corredata da un convegno di studi sulla figura di questo scrittore e drammaturgo (e pittore) siciliano, la cui grandezza non ebbe mai deguato riconoscimento, hanno rappresentato per Nutrimenti Terrestri il modo più semplice per celebrare il decimo anno di attività continuativa, divisa equamente tra teatro, cinema e video. Nel 1994 giunge a conclusione la coproduzione internazionale  del film Slaughter of the Cock, diretto dal cipriota Andreas Pantzis, e interpretato da Valeria Golino, Rudiger Vogler e Seymour Cassel. Nel 1995 viene prodotto Il Verificatore, esordio registico di Stefano Incerti. Il film partecipa alla Mostra del Cinema di Venezia e vince la Grolla D’Oro  e il David di Donatello come migliore opera prima. Con la nomina di Ninni Bruschetta a Direttore Artistico della Prosa del Teatro di Messina, e la sua conseguente e temporanea uscita dal gruppo, la regia e la drammaturgia dello spettacolo sono stati curati da Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Tra le produzioni teatrali ricordiamo: La Martogliata, L’Arte di Giufà, La Favola della Pelle e della Rosa, testo originale dell’autore siciliano Giampiero Cicciò, Giulio Cesare di William Shakespeare per la regia di Ninni Bruschetta (in tournee), Corruzione al Palazzo di Giustizia di Ugo Betti  in coproduzione con il Teatro Stabile delle Marche (in tournee). Nel mese di maggio 2000, nell’ambito della manifestazione Maggio Cercando i Teatri, è stato presentato a Roma presso il Teatro Quirino il primo studio su Antonio e Cleopatra, di W. Shakespeare. Nel mese di Settembre è stata organizzata la rassegna Uno Spazio per l’Arte Anno 0 – I° Festival di Teatro Musica e Arti Visive.  Alla fine di Marzo del 2001, ha visto la luce il secondo studio su Antonio e Cleopatra di W. Shakespeare, con la regia di Ninni Bruschetta. Lo spettacolo è stato presentato al teatro Argot di Roma con un notevole riscontro sia di critica che di pubblico. Si tratta del completamento del lavoro svolto l’anno precedente. Lo spettacolo effettuerà una tournée sia estiva che invernale.

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