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terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001       terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001       terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001       terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001       terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001       terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001       terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001       terza edizione rassegna di spettacoli 2000/2001

  15/giugno/2001 L'AMANTE

  TRITTICO COREOGRAFICO 22/giugno/2001

 1/luglio/2001 COMBATIMENTO DI TANCREDI ET CLORINDA

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Presentazione della Rassegna



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r i s v e g l i   d i   f r o n t i e r a 

per una visione ragionata

In riscontro al successo ottenuto con le due edizioni precedenti, prosegue la rassegna “risvegli di frontiera”, che ha già ospitato maestri della scena drammaturgica contemporanea come Franco Scaldati, Enzo Moscato, la giovane compagnia Accademia degli Artefatti, ecc., il Centro culturale Mobilità delle Arti continua il percorso didattico-formativo intrapreso, con un nuovo programma per la stagione 2000/2001. Gli spettacoli proposti, alternati a momenti di didattica, di confronto e dialogo con il pubblico, delineano alcuni aspetti fondamentali del linguaggio delle arti sceniche e delle sue innovazioni, prediligendo un interazione fra le nuove (e oramai consolidate) forze emergenti del teatro e i giovani spettatori di domani, perseguendo nel contempo quella ricerca/scoperta di “dimora” o “spazi” inusuali e alternativi. Tre sono le azioni formative individuate: teatro e musica, teatro e danza, mito e arte; tre progetti multidisciplinari in cui le possibilità di sperimentare e creare sono infinite e stimolanti. La rassegna ha già ospitato nell’Aprile del 2000 la Compagnia Accademia degli Artefatti con l’ultima produzione (Kindergarten) e un laboratorio aperto ai giovani e continua con una produzione in prima assoluta che coinvolgerà per la prima volta un gruppo rock e degli attori/cantanti sul progetto del ‘combatimento di Tancredi et Clorinda’ di Claudio Monteverdi; la compagnia il Battello Ebbro con“L’amante”, un avvincente piece di Harold Pinter; per la prima volta a confronto la sezione danza – performance – ospiterà tre importanti coreografi: Dario La Ferla (Compagnia Cantieri del Sale) danzatore formatosi presso il Mudra di M. Bejart; Fabrizio Favale (Le Supplici) esponente della Compagnia di Virgilio Sieni con una creazione avvincente dal titolo Ganimede Show e Maurizio Saiu, nuovo  rappresentante dalla Sardegna, con Morte Araba e Solo (neanche l‘ombra). Siamo convinti che il Teatro sia necessario e che questa  sua caratteristica lo renda importante non solo per una formazione culturale, ma anche per l’insieme della personalità; attraverso “risvegli di frontiera” (e al costante lavoro del Centro Mobilità delle Arti) abbiamo pensato di poter condividere una esperienza, cercando di entrare nel vivo di un rapporto più diretto ed attivo con i giovani e con la scuola. Se volessimo riassumerne le ragioni ideali, non potremmo far meglio che ricordare le parole di uno dei più grandi uomini di teatro del Novecento: “Se vogliamo che sia restituita all’arte la gioia di vivere, non c’è che una strada da percorrere. Dobbiamo fare accoglienza ai giovani e rallegrarci per il loro coraggio..... perché soltanto da loro, dagli uomini e dalle donne giovani, potrà esserci restituita intera la gioia della vita”. E se le parole di Gordon Craig ci sembrano troppo enfatiche, affianchiamole a quelle che un altro grande rinnovatore del teatro, Jacques Copeau, rivolgeva ai giovani sotto forma di suggerimenti di strategia e di metodo: “Il disprezzo delle antiche discipline e altrettanto pericoloso della pigrizia e dell’esitazione nel formarne di nuove”.        

Il Presidente Corrado Russo



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